Il progetto

Che cos'è il Cuore di Monteporzio?

Il Cuore di Monteporzio è un progetto PAD nato ad aprile 2012 da una collaborazione tra l'Amministrazione Comunale e un Centro di Formazione afferente alla rete di IRC Comunità, associazione che si occupa di diffondere la conoscenza delle manovre salvavita nella popolazione. Partecipare ad un progetto PAD significa dotare di Defibrillatori Semiautomatici (DAE) alcuni luoghi chiave della città e formare al loro utilizzo i cittadini, poiché è ormai confermato dai fatti che saper gestire un’emergenza cardiaca non è compito solo di medici e sanitari, ma anche del cittadino comune che si trovi ad assistere ad un evento di questo tipo.
Si è trattato di una piccola scommessa, ben riuscita. Nel giro di pochi mesi sono stati distribuiti sul territorio 14 defibrillatori semiautomatici, opportunamente segnalati, e gli Istruttori del centro di formazione IRC Comunità-SiMeL hanno formato più di 100 persone tra forze dell’ordine, Protezione Civile, insegnanti e personale ATA delle scuole, allenatori sportivi e semplici cittadini. 

Perché fare un progetto PAD?

L’arresto cardiaco colpisce circa 60.000 persone all’anno in Italia: giovani e meno giovani, cardiopatici e sani. Diversi esperimenti in Italia e all’estero hanno dimostrato che costituire una buona rete di primo intervento e di defibrillazione precoce è fondamentale per aumentare il tasso di sopravvivenza, altrimenti molto basso. In questi casi infatti è fondamentale intervenire nei primi cinque minuti attraverso alcune semplici manovre salvavita, con una tempestiva e corretta chiamata al 118 e l’uso del defibrillatore, un piccolo strumento che eroga una scarica elettrica capace di far ripartire il cuore.

Fai caso al cartello!




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Anche la normativa ci viene incontro:
  • La legge n°120 del 3 Aprile 2001 ha consentito l’uso del DAE anche a personale non sanitario, purché formato.  La formazione del soccorritore è semplice ed è garantita dal superamento di un corso (BLSDa) della durata di 5 ore, con le caratteristiche internazionalmente convenute (linee guida ERC 2010) su contenuti didattici, rapporto allievi/istruttore, esercitazione sul manichino, forme di verifica e di retraining. 
  • Il Decreto Interministeriale 18 marzo 2011 raccomanda la presenza dei DAE nelle aree con particolare afflusso di pubblico come scuole, uffici pubblici, luoghi in cui si pratica attività sportiva.
  • Il decreto Balduzzi prevede l'obbligo della presenza di defibrillatori semiautomatici in tutte le società sportive, professionali e dilettantistiche. In data 25 aprile 2013 il Ministro della Salute insieme al Ministro dello Sport hanno siglato l'importante  Decreto.
    Le società dilettantistiche avranno 30 mesi di tempo per mettersi in regola mentre le altre 6 mesi.