Il progetto PAD della
cittadina in Provincia di Roma trova il suo vero cuore pulsante nell’entusiasmo
dei 143 ragazzi dell’Istituto Comprensivo Don Lorenzo Milani
Il progetto PAD “il Cuore di monteporzio”, grazie
al quale la cittadina dei Castelli Romani è stata dotata di 14 postazione DAE e
più di 100 operatori abilitati all’uso, arriva nell’Istituto Comprensivo Don
Lorenzo Milani. A partire da marzo il CdF SiMeL IRC Comunità, con il supporto
del Comune e della scuola, ha coinvolto i ragazzi della V elementare e delle
III medie in un percorso di sensibilizzazione alle manovre di rianimazione
cardiopolmonare e defibrillazione precoce. Gli incontri, pensati su misura e
con l’idea di far incontrare ragazzi di età così diverse, ha affrontato tutto quello che c’è da sapere sul tema, dalla
chiamata al 118 a come si posizionano le piastre di un defibrillatore e si fa
sicurezza. Il tutto attraverso lavori di
gruppo e esercitazioni sui manichini che hanno coinvolto anche gli insegnanti.
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Il simbolo grafico vincitore del progetto |
La scuola, già
cardioprotetta, si è così dotata di 143 piccoli operatori di BLSD, che sono
diventati il vero cuore pulsante del progetto, non solo a parole, ma anche su
carta; visto che il “Cuore di monteporzio” era ancora sprovvisto di logo, si
è pensato di coinvolgere i ragazzi della V elementare in un concorso di
idee che ha dato vita ad una miriade di disegni colorati, tra i quali ne sono
stati premiati sei: un simbolo grafico, due slogan e tre premi straordinari di
creatività (fuori concorso!). Le premiazioni hanno visto il coinvolgimento
diretto dell'Amministrazione Comunale, delle forze dell'ordine (Vigili Urbani e Carabinieri) e del mondo
dell’associazionismo (Croce Rossa, Protezione Civile e associazione Nazionale
dei Carabinieri). Il Sindaco ha consegnato gli attestati e il premio speciale
per tutti: una maglietta con il logo vincitore e lo slogan “Monteporzio ha un
cuore per tutti”.
Fuori progetto
anche il concorso promosso dal MIUR “per salvare una vita non servono
supereroi” che, arrivato inaspettatamente sulla scrivania della Preside, ha
rappresentato un’occasione ideale per un’altra ondata di creatività: uno spot
prodotto dalle terze medie con musica rap di sottofondo e delle vignette
disegnate dalle V elementari. Per concludere, la scuola si è trasformata anche
in un set cinematografico: telecamera in spalla gli istruttori di BLSD si sono
improvvisati registi e i ragazzi attori con tanto di operatore del 118 e
soccorso avanzato. Il video, che rappresenta come agire in caso di malore in
classe, ha suscitato l’entusiasmo dei ragazzi e dei loro genitori, ai quali gli
stessi ragazzi hanno raccontato la loro esperienza nell’incontro conclusivo a
loro dedicato.
Adesso il
progetto PAD sta continuando con la formazione di alcuni istruttori della
Protezione Civile, che saranno in grado di diffondere le manovre ai loro
concittadini.